Stretto tra Genova e il Monte di Portofino, il golfo Paradiso è fatto di colline e piccole insenature, una collana di graziosi borghi sul mare tenuti insieme dal filo della via Aurelia. Parchi e mimose, scogliere e scalinate: la bellezza sale e scende, appare e riappare nell’equilibrio fragile tra ambiente e lavoro dell’uomo.
Nervi è più di un quartiere di Genova: Nervi è un’identità, un’idea di paese (e tale fu fino al 1929), il primo sentore di Riviera. L’ottocentesca passeggiata a mare – che unisce il porticciolo con il borgo di Capolungo – è considerata una delle più belle del mondo; dietro sfilano le ville storiche, i musei dell’arte, i dieci ettari di parco. Da Capolungo l’Aurelia inizia a salire e scendere, rimanendo sempre a ridosso del mare, rivelando angoli di bellezza inaspettati dietro a ogni curva. La prima tappa è Bogliasco, un borgo di marinai cresciuto tra il ponte romano e il promontorio dominato dalla chiesa della Natività di Maria, alta sulla piccola spiaggia di ciotoli, e poi allungatosi verso levante fino alle scogliere di Pontetto. Qui inizia Pieve Ligure, nuclei sparsi appoggiati al monte di Santa Croce e chiusi da Pieve Alta, dove si celebra la famosa sagra della Mimosa. Un reticolo di sentieri e di creuze mette insieme ville tra gli ulivi, case antiche, mucchi di fiori e vedute spettacolari.
Nata lontana dal mare per sfuggire ai saraceni, Sori è oggi un borgo di mare affacciato su una lunga spiaggia di sabbia, con la parte antica del paese (dove nacquero gli antenati di Pablo Picasso) sviluppata intorno all’oratorio di Santa Maria delle Grazie. Niente o quasi è rimasto invece dell’antica Recco, distrutta dai bombardamenti della seconda guerra mondiale. Eppure, questo paese moderno, attraversato dall’imponente ponte della ferrovia, può vantare diverse eccellenze gastronomiche: la focaccia col formaggio naturalmente, ma anche trofie, pansoti e l’ottima cacciagione delle tante osterie dell’entroterra.
Appena due chilometri di belle vedute sul Mediterraneo separano Recco da Camogli, senza alcun dubbio uno dei borghi più belli dell’intera Liguria. Dieci secoli di storia e un legame con il mare indissolubile: la grande flotta di velieri del Settecento, le case colorate dei pescatori addossate l’una all’altra dietro la lunga spiaggia, il castello della Dragonara e la chiesa costruiti sulla cossidetta “isola” per difendersi dai pirati, la tradizione della pesca viva ancora oggi nella tonnarella. Pochi minuti di battello (o un lungo sentiero panoramico) portano alla medievale abbazia di San Fruttuoso, straordinario gioiello incastonato in una insenatura del Monte di Portofino. Il promontorio è un ecosistema unico, una piccola montagna incastrata tra località di mare: monte e aria marina sono protetti, ma è possibile (con rispetto del luogo e delle regole) percorrere i sentieri e scoprirne i fondali.
Da Camogli (o da Recco) la strada sale verso Ruta, aprendo la vista fino oltre Genova (a ponente). Passata la galleria e il piccolo borgo di San Lorenzo della Costa (nella cui parrocchiale è custodito un celebre trittico fiammingo) si scende verso Santa Margherita, storica località glamour del levante ligure. Elegante e raffinata, amata da artisti e intellettuali, ha un centro storico ben conservato e molto verde. Tra i tanti edifici di pregio spiccano il castello (oggi privato) e il complesso di Villa Durazzo-Centurione, con le due fastose residenze immerse in un vasto parco. Anche la strada che porta verso Portofino rivela luoghi incantati: è il caso della trecentesca abbazia della Cervara e di Paraggi, minuscolo insediamento con il suo castello e la piccola spiaggia. Portofino, ultima tappa, è un viaggio dentro alla storia e all’immaginario collettivo. Il borgo di marinai, noto già prima dell’anno Mille, si è sviluppato intorno al porticciolo e alla celebre piazzetta che lo chiude. Le case colorate e il monte teatralmente proteso a cingerlo hanno fatto il resto, rendendolo un luogo unico e conosciuto in tutto il mondo, visitato da vip e turisti, amato dal jet set e dai registi.
In collaborazione con Rossi 1947 s.r.l. Ignora