Pentema

Pentema

La cenerentola dell’entroterra ligure è un caratteristico centro la cui posizione isolata nel verde ha favorito la conservazione dell’impianto urbanistico, con le case che si irradiano dalla chiesa, addossate l’una all’altra; rapide Crêuze che scendono a pettine, con scorci che rimandano al XIX secolo. La posizione ha inoltre causato lo spopolamento del borgo ma al contempo lo ha protetto dalla modernità circostante.

Pentema è famosa a livello nazionale e internazionale soprattutto per il suo presepe. Il primo venne allestito fra dicembre e gennaio del 1994 con lo scopo di ricordare un’epoca lontana fatta di mestieri antichi. Le figure, vestite con abiti tradizionali dell’epoca, sono collocate nei punti del borgo in cui realmente hanno operato gli artigiani rappresentati. Questa suggestiva rappresentazione fa capire al visitatore che non c’è solo la volontà di ricostruire un presepe a grandezza naturale, ma anche un’accurata ricerca storica spinta dalla voglia di narrare la Pentema del XIX secolo, raccontando com’era la vita nel borgo.

Il presepe non è l’unico protagonista di Pentema. Il borgo merita davvero una visita in ogni periodo dell’anno per l’armonia compositiva del suo tessuto urbano, con una regolarità quasi geometrica di abitazioni e vie che degradano da un asse centrale che lo attraversa.

Tra i tetti spioventi che caratterizzano la conca in cui sorge Pentema, al centro del borgo si erge la Chiesa ottocentesca dedicata a San Pietro Apostolo. All’interno è presente una statua di legno dedicata alla Madonna della Neve, attribuita alla scuola del Maragliano. Lo sguardo del visitatore all’ingresso sarà attirato dall’orchestra in struttura lignea sulla quale è sistemato il bellissimo organo corale, opera dei fratelli Paganini.
Per inoltrarsi nella vita contadina dei secoli passati, scoprendone tradizioni e culture, è stato fondato il Museo della Civiltà Contadina, visitabile in una vecchia casa, recuperata grazie ad un attento restauro conservativo, risalente al 1600.

Pentema appartiene al territorio culturalmente omogeneo delle Quattro Provincie (Alessandria, Genova, Pavia, Piacenza), caratterizzato da usi e costumi e da un importante repertorio di musiche e balli antichi. Lo strumento più famoso di questa zona è il piffero appenninico che – accompagnato dalla fisarmonica (e un tempo dalla cornamusa appenninica) – guida le danze e anima ancora oggi le feste.

Il borgo, che sorge nei pressi del Parco dell’Antola, è meta privilegiata per gli escursionisti e gli amanti del trekking. Pentema è un connubio di armonia, tranquillità e ritorno al passato. Camminando per le sue strette ed intricate vie il visitatore potrà felicemente perdersi, ritrovando il suo tempo nei ritmi lenti, come quando i contadini animavano il paese e la vita era semplice e povera. La natura circostante offre un silenzio e una pace assoluta in modo tale da inoltrarsi completamente nel mondo di Pentema senza alcuna distrazione.