04 Mag Noli
Negli ultimi anni del XII secolo gli abitanti della piccola città di Noli riescono a sottrarsi al potere marchionale dei Del Carretto e costituire una Repubblica. Il primo atto formale di questa epocale trasformazione, che renderà Noli autonoma (seppur molto legata a Genova) fino alla fine del Settecento, è la sottoscrizione di un accordo che Enrico II Del Carretto firma all’interno della chiesa di San Paragorio, un tempo affacciata direttamente sul mare e centro religioso e politico per l’intera comunità.
La chiesa di San Paragorio è considerata uno dei più importanti edifici romanici della Liguria, con la sua eleganti linee bianco-rosate e i tesori che conserva. Fu costruita tra l’XI ed il XII secolo sopra un preesistente luogo di culto (prima un battistero forse del V secolo, poi una chiesa di età carolingia-longobarda (VIII-IX secolo), in un’antichissima area cimiteriale. La facciata tripartita non ospita più da tempo l’entrata principale, ma sono ancora leggibili gli arconi che dovevano sormontare i tre ingressi originari. L’accesso è collocato oggi sul fianco sinistro: di fronte al portale è stato edificato un imponente portico sorretto da due pilastri ottagonali. L’ingresso è affiancato da due tombe ad arcosolio del XII – XIV secolo (ossia inserite in una nicchia sormontata da un arco) e a destra da una tomba in marmo e ardesia datata 1272. Di grande bellezza è il prospetto posteriore, per la sua eleganza: dalle piccole absidi laterali si passa all’abside maggiore, in una armonia di volumi che arriva al tetto della campata del coro e sale sino alla copertura della navata centrale.